"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

giovedì 28 luglio 2011

Gli uomini sono mossi dai sogni...

...non dai benefici economici.

Qualche settimana fa si è chiuso il programma americano delle navette spaziali. L'ultimo shuttle, Atlantis, ha fatto rientro e va in pensione. E' il termine di un lunghissimo periodo di missioni nello spazio, iniziate negli anni '50 e '60, che ha portato benefici enormi all'umanità in tutti i campi: dalla medicina all'elettronica, dalla biologa alle telecomunicazioni. L'inizio però era caratterizzato dal sogno di conquista, dalla sfida verso l'ignoto. Chi non è proprio giovanissimo come me, ricorderà che all'epoca qualsiasi notiziario TV o radio, così come i primi titoli dei giornali, iniziava sempre con gli ultimi successi delle missioni, così lontani ma così vicini al nostro immaginario. E come dimenticare le emozioni della missione che portò l'uomo sulla luna? 

giovedì 21 luglio 2011

Contro la specializzazione: tendenza inutile e dannosa

Ancora una volta si parla, anzi si celebra e con molta pompa, il mito della specializzazione. Addirittura celebrandolo come la prossima "big idea" dalle pagine dell'Harvard Business Review di questo mese. E' patrimonio di moltissime discipline ormai, dalla fisica alla biologia, dalla matematica alle neuroscienze, per non parlare delle arti e delle materie umanistiche, il superamento del riduzionismo (faccio a "pezzi" un problema, risolvo ogni pezzo e, ricomponendo il tutto, ho il problema risolto) come pratica di conoscenza e governo della realtà. Questo approccio ha portato enormi benefici e si è dimostrato efficacie in un ampio range di attività, ma, sempre più spesso, chiunque abbia varcato quei confini ne ha scoperto l'inefficacia: vi è un limite oltre il quale il riduzionismo non funziona più e appare come una grossolana e ingenua semplificazione.

giovedì 14 luglio 2011

Ancora le classifiche dei talenti: Atene uguale a Roma

Il sole24ore di oggi riporta l'ennesima, triste, inutile classifica nell'ambito delle persone: questa volta si parla di "talenti".
La società Heidrick & Struggles ha stilato una classifica, secondo parametri da lei scelti e, per definizione, tutti discutibili, grazie alla quale mette in fila 60 paesi del mondo secondo la capacità di produrre talenti per le aziende. L'Italia è messa maluccio, come la Grecia.

giovedì 7 luglio 2011

Ancora Nokia. La rinuncia al ruolo dell’organizzazione e la scelta di competere.

Avevamo già parlato della Nokia e del suo nuovo AD Stephen Elop, ex manager di Microsoft.
Recentemente Bloomberg Businessweek ha cercato di farne un resoconto un po’ più approfondito e qualitativo rispetto alle analisi specialistiche, sia tecniche che economiche.

Ovviamente da un articolo di giornale non è possibile conoscere il dettaglio e le sfumature della situazione, indubbiamente complessa. Ma ciò che è riportato, e quanto Elop sta facendo, conferma una chiara scelta: rinunciare all’organizzazione come fattore di rinnovamento strategico dell’azienda.
Vediamo perché.