Abbiamo inaugurato una ricerca che avrà come oggetto la Persona e il cambiamento.
Il linguaggio stesso indica quanto è urgente immaginare un nuovo futuro: chiamare le Persone con l’espressione “risorse umane”significa che ne abbiamo una visione strumentale che impedisce di valorizzarle, pur avendone l’azienda terribilmente bisogno …
Purtroppo fino ad oggi le ricerche sul cambiamento e sulle Persone sono state fatte con obiettivi ufficialmente conoscitivi, ma sostanzialmente promozionali.
Oggi è necessario non uno sforzo di ricerca (per censire quello che si fa), ma di progettualità (per immaginare un nuovo mondo) sia per l’insoddisfazione del presente sia per le opportunità che si aprono nel futuro.
Esiste una forte insoddisfazione del presente che si traduce in minacce non solo allo sviluppo, ma anche alla sopravvivenza dell’organizzzione.
L’attuale vita organizzativa è intrisa di meccanismi di difesa, di collusioni continue per fini egoistici, di ostilità crescenti. Ha una qualità bassa e calante che si riflette sul prodotto, sul servizio e sulla relazione con clienti e stakeholders.
Tutti coloro che guidano e vivono le organizzazioni di oggi verificano sulla propria pelle questa analisi
Se, poi, alle evidenti gravi disfuzionalità della vita organizzativa aggiungiamo riflessioni sui processi di cambiamento, non possiamo che constatare l’emergere delle mille resistenze che le organizzazioni innalzano ad ogni tentativo di cambiare lo “status quo”.
Guardiamo dunque al futuro possibile.
La situazione attuale è frutto delle teorie e pratiche di management più in voga : leadership, motivazione, comunicazione, negoziazione et similia.
Esiste la possibilità di immaginare una nuova visione del management ed innescare nuove pratiche partendo da quell’insieme di nuovi modelli e metafore che vanno sotto il nome di “scienze della complessità”: in particolare propone una visione “organica” e non meccanicistica dell’organizzazione. Per superare le minacce e sfruttare le potenzialità, abbiamo deciso di avviare un grande sforzo progettuale al quale non possono partecipare solo studiosi, ma soprattutto la classe manageriale.
Lo sforzo progettuale inizierà con una serie di interviste che verranno condotte con una metodologia radicalmente nuova.
Le interviste saranno, via via, pubblicate sul questo blog.
La pubblicazione di queste interviste servirà a stimolare nuove riflessioni, commenti ed approfondimenti che saranno diffusi attraverso alcune News letter. Il nostro obiettivo è che i nostri Blog diventino luoghi privilegiati per progettare il nostro sistema industriale, economico, sociale, politico, istituzionale prossimo venturo.
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