"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

mercoledì 30 marzo 2011

Le molte facce della sicurezza sul lavoro

E' notizia di oggi (sole24ore) la partenza della fase 2 del progetto sicurezza nelle imprese della Confindustria.
Si tratta di un'attività sicuramente meritoria a cui va il nostro plauso ma che corre il rischio di dare una vista monodimensionale del problema (così come daltronde fanno analogamente campagne d'informazione sviluppate dalle istituzioni più disparate: dalla Presidenza della Repubblica a quella del Consiglio).
A ben guardare queste attività, pare che la sicurezza sia una responsabilità unica dell'azienda. Sono loro i "cattivi" che per risparmiare sui costi mettono a repentaglio l'incolumità e la vita dei loro dipendenti, e solo attraverso la conversione e il pentimento di questi personaggi si potrà risolvere il problema. Poichè, inoltre, questi cattivi, sono pure imprenditori ai quali interessa solo il vil denaro (è per risparmiare infatti che creano le condizioni di rischio) ecco allora che basta fargli capire che conviene e il problema è risolto!
Pur ammettendo che ci possa essere una buona percentuale di costoro (il mondo è bello perchè è vario), siamo sicuri che le cose stiano proprio così? Chi sa già che la sicurezza conviene, perchè ci arriva da solo a concepire l'antieconomicità dell'insicurezza (oltre che l'irresponsabilità) e ha già predisposto tutto quanto era in suo potere, ha visto abbattere magicamente il numero di incidenti, gravi e meno, in azienda?
Purtroppo no, e vediamo perchè.

giovedì 24 marzo 2011

La sterile gestione per "contratto" dei temi organizzativi

E' apparso sul sole24ore di ieri, nella sezione Job24, un articolo dal titolo "Stretta sull'assenteismo" .
Il tema, come a voi è ben noto, è legato ai contratti che cercano di minimizzare l'impatto sulla produttività di questa pratica sciagurata. La notizia è legata al contratto del commercio che ha "espugnato" una roccaforte sindacale: il periodo di "carenza" (primi 3 giorni di malattia).
Si tratta dell'ennesimo approccio "funzionale" ad un tema più ampio, e spiccatamente umano, della comprensione e motivazione delle persone alle vicende aziendali (strategia dell'azienda).
Molte volte, forse anche troppe, abbiamo detto da queste pagine virtuali che l'organizzazione non è una macchina. E abbiamo anche riscosso le simpatie e gli appoggi di alcuni di voi. Tale affermazione però, che non è solo nostra, è stata presa come retorica, di principio, un pronunciamento etico di buone intenzioni nè più nè meno come le parole del Papa dal balcone di Piazza San Pietro.
"Certo, ha ragione, ma il mondo funziona in un'altra maniera!" E' il retropensiero che percorre la mente di tutti. Pochi secondi di contrizione e solidarietà per le eventuali vittime e via come prima.

mercoledì 16 marzo 2011

La ricerca: piattaforma per un nuovo modo di guardare il mondo

Più volte abbiamo accennato, quà e là in questi post, la nostra attività di ricerca sui sistemi umani a partire dalle conoscenze di varie discipline (matematica, fisica, biologia, scienze cognitive, ecc.).
Tutte i nostri commenti e le varie esternazioni sono state ispirate da questa nostra attività.
Allo scopo di meglio sviluppare il dialogo sui temi trattati da questo blog, abbiamo deciso di esplicitare, in maniera semplice e, speriamo, chiara, i risultati e le applicazioni di questo nostro sforzo.
A tal scopo il blog si arricchirà di pagine monotematiche che verranno rese note nel box di fianco.
Partiamo dalla base, ovvero dalle attività primarie dell'essere umano in un contesto sociale: Pensare, dire, fare.

giovedì 10 marzo 2011

L'importanza del linguaggio e il ruolo dei consulenti

Problema caselle essere grande. Poche caselle, poca raccolta, molte caselle, molta raccolta.

Che avete capito? Forse nulla eppure ci esprimiamo in questi termini su molte questioni di vitale importanza relative all'organizzazione ( e non solo a quella!).
Ma andiamo con ordine.
Se Dante Alighieri avesse conosciuto solo 10 parole della lingua italiana, avrebbe potuto scrivere la Divina Commedia, pur avendone le capacità? Probabilmente no.
E se qualcuno gli avesse insegnato la lingua italiana, e Dante successivamente avesse scritto il suo capolavoro, si sarebbe potuto prendere il merito dell'opera?
Anche stavolta ritengo la risposta sia negativa.

E' allora proprio in questa precisa diversità di domini di competenza che si configura il ruolo del Consulente "vero", quello con la "C" maiuscola, e cosa, e non altro, i responsabili HR hanno il dovere di pretendere da loro.

mercoledì 2 marzo 2011

Eraclito e i piani di ristrutturazione

"Panta rei" ci ricordava Eraclito, ovvero tutto scorre, cambia, ma questo insegnamento del passato, che pure è quotidianamente confermato nella esperienza di tutti noi, sembra essere dimenticato quando si entra in azienda. 
Non faccio nomi, non servono.
La storia è semplice ed è paradigmatica di un certo modo di affrontare situazioni di "crisi", che altro non sono se non semplici evoluzioni del mercato alle quali le aziende, nei fatti, si oppongono. 
Dunque questa azienda ha lanciato un piano interno e volontario di incentivazione (3 anni di stipendio) per la fuoriuscita del personale con anzianità anagrafica superiore a 48 anni.
Non sono in grado di stabilire se sia giusto o sbagliato, bisognerebbe saperne di più, ma la semplice notizia, che sappiamo tutti non essere un caso isolato, mi suggerisce due considerazioni di carattere generale che riguardano la strategia e le capacità cognitive delle persone "anziane".


martedì 1 marzo 2011

Sintesi di una discussione su "Impresa Diversa"



Partecipo al blog del gruppo “Impresa diversa” su Linkedin. Qualche settimana fa ho riproposto in quel luogo virtuale il tema della "cultura" manageriale e si è sviluppato un dibattito. Tento di enucleare alcuni temi di discussione che mi sono sembrati centrali sia perché affrontati da più persone sia per loro specifica importanza. I temi sono sostanzialmente tre. Il primo riguarda la teoria dei sistemi, il secondo la specificità della singola organizzazione, il terzo riguarda il significato dell’espressione cultura manageriale.

Per ognuno di essi tento una sintesi del dibattito, esprimo mie riflessioni e avanzo qualche stilla di proposta.