Dal Sole 24 Ore di oggi 30 settembre 2010: “E i manager ora si allenano tra le zanzare del Delta del Po” .
Anche Unicredit si adegua alla moda dell’outdoor. Invece di scarpinate in montagna con terribili ponti tibetani da attraversare, veleggiate in mare burrascosi, questa volta si scelgono i disagi e le fatiche del Delta del Po.
Mi immagino la faccia dei mille imprenditori a cui quegli stessi funzionari, che stanno scarpinando con lo zaino in spalla, hanno venduto improbabili derivati e che, quando è arrivata la crisi ,gli hanno ridotti gli affidamenti. Forse non saprebbero esplicitare il perché, ma la loro intuizione imprenditoriale suggerirebbe di non dare per scontato che questi stessi funzionari, dopo lo scarpinare, riusciranno a fornire loro un servizio e un supporto diverso e migliore la loro fatica imprenditoriale.
Condivido questo scetticismo e provo ad esplicitare le ragioni che mi spingono a ritenerlo fondato.
L’outdoor è fondato su di una visione oramai obsoleta del manager prometeico, del macho manager che tutto travolge in nome degli obiettivi. E magari li raggiunge vendendo improbabili derivati. Forse questo manager sa fare squadra, ma si tratta di una squadra che coltiva lo stesso primitivo ideale di un fare impresa che non è creazione, costruzione di imprese e società, ma è battaglia contro concorrenti e clienti.
L’outdoor contiene anche una buona intuizione: far uscire i manager dalla loro consuetudine. Ma allora propongo una soluzione molto migliore: invece di farli scarpinare per rocce, facciamoli scarpinare per la conoscenza. Concretizzo: forniamo loro un pacchetto che contiene le nuove conoscenze sui sistemi complessi e le più aggiornate conoscenze di strategia d’impresa. E, poi, affidiamo loro la sfida di trovare strumenti (di cui oggi una banca non dispone) per scoprire i processi di evoluzione di una impresa, il segreto della progettualità imprenditoriale. In modo da essere capaci di aiutare l’imprenditore a farsi una immagine precisa del probabile destino della sua impresa e da essere capaci di rivoluzionare la loro impresa, quando servisse.
Se gli imprenditori che hanno letto del Delta del Po sapessero che ai manager di Unicredit è stata affidata questa sfida, forse farebbero un appassionato tifo perché possano vincerla.
Francesco Zanotti
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