"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

venerdì 4 novembre 2011

Cameron e l'ignoranza della comunicazione umana

Paul Watzlawick, insieme a Janet H. Beavin e Don D. Jacson, scrisse nel 1966, ovvero circa 46 anni fa,  un libro che è ancora oggi considerato una pietra miliare della psicologia: Pragmatica della comunicazione umana. Gli autori descrissero, con approccio sistematico e rigorosamente scientifico, quello che poteva essere l'effetto della comunicazione sul comportamento e, ancora oggi, quei risultati sono considerati i fondamentali assiomi della comunicazione umana.
Riporto alcuni brani sui presupposti teorici del libro, che gli autori poi svilupperanno e dimostreranno.
...vorremmo che fosse chiaro fin da ora che usiamo i termini comunicazione e comportamento praticamente come sinonimi... E' chiaro dunque che in questa prospettiva tutto il comportamento è comunicazione, e tutta la comunicazione influenza il comportamento.
Vogliamo poi precisare che non limitiamo il nostro interesse all'effetto della comunicazione sul ricevitore, ma ci occupiamo anche dell'effetto che la reazione del ricevitore ha sul trasmettitore, poichè riteniamo che i due effetti siano inscindibili.

Dove c'è un modello c'è un senso - questa massima epistemologica vale anche per lo studio della interazione umana... Una applicazione d'uso comune di questa idea è il questionario tecnico. Tuttavia, una volta che ci si sia resi conto che il valore nominale delle dichiarazioni è spesso dubbio- i soggetti possono benissimo dire qualcosa e voler dire qualcosaltro- e che ci sono domande che ricevono risposte del tutto prive di consapevolezza, allora è chiaro che occorrono altri metodi di indagine.


Così si sosteneva, e si continua a sostenere, nel 1966. 
Veniamo ai giorni nostri.
E' notizia riportata dal Corsera l'1 Novembre scorso, il lancio del sondaggio online per misurare il benessere dei cittadini britannici. E' un progetto costato 2 Miliardi di sterline (2 Miliardi e 600 milioni di euro al cambio attuale, oltre 5000 miliardi delle vecchie lire per i nostalgici) voluto fortemente dal premier David Cameron (per ironia della sorte nato proprio nel 1966!).
Domande tipo siete soddisfatti della vostra vita? quanto soddisfatti siete di stare con vostro marito/moglie? che voto dareste alla vostra salute fisica e mentale? avete un lavoro e vi piace quello che fate? eccetera, dovrebbero, nelle intenzioni del primo ministro  e del suo staff, creare uno scenario attuale circa la situazione del paese.
Che senso riceverà Cameron da un indagine di questo tipo, scientificamente infondata e dal costo di due miliardi di sterline, dettaglio mai trascurabile, sopratutto in un momento storico come questo?
Ovviamente nessuna, lo si sa fin da quando lui è nato!
Dunque una sciocchezza inutile, ma forse anche dannosa visto che comunicazione e comportamento praticamente sono sinonimi, come ci ricorda  Watzlawick già dal 1966.
Come reagiranno i sudditi di sua maestà? Come risponderanno, e con che scopi? E cosa farà il governo su una immagine falsa, per definizione, e obsoleta, per quando decideranno di fare qualcosa?


Arriviamo a qualcosa che ci riguarda più da vicino: le nostre aziende e la gestione delle persone. Quanti soldi si buttano in indagini e ricerche sul clima aziendale, la soddisfazione, il benessere e tanto altro? Quanti comportamenti imprevedibili si scatenano somministrando tali questionari? E per farne poi cosa? Decidere e agire su dati falsi e vecchi che non faranno altro che aumentare il distacco tra la classe dirigente aziendale e il resto dell'organizzazione? E se fosse proprio il disfacimento di questo vecchio paradigma la causa della crisi delle aziende che ha trascinato l'intero sistema occidentale ( finanza, politica, società) nel baratro nel quale stiamo precipitando?


E' arrivato il momento di cambiare paradigma. Non solo smettere di spendere soldi in queste pericolose sciocchezze, ma forse questa è già accaduto visto i tagli di budget, ma anche avere un approccio all'organizzazione più profondo, fecondo e moderno, almeno datato a 46 anni fa e non oltre.
Per non rischiare di fare la figura di Cameron.


Luciano Martinoli
l.martinoli@cse-crescendo.com

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