"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

sabato 13 giugno 2015

Genetica ed organizzazione

di
Francesco Zanotti


Uno dei presupposti fondamentali delle prassi organizzative è che per disporre di una nuova funzionalità è necessario aggiungere una nuova funzione. Come accade in una macchina. O in un telefonino. Vi serve una nuova “app” per fare cose nuove.
In un organismo non accade così. Nuove funzionalità possono emergere grazie a nuove interazioni tra geni esistenti senza l’aggiunta di nuovi geni. Viceversa, la semplice aggiunta o soppressione di alcuni geni può anche non avere alcun influenza sulla funzionalità in atto.
Ma una organizzazione è una macchina o un organismo?
Se pensate alla organizzazione formale, allora è una macchina. Ma l’organizzazione formale è solo una sovrastruttura artificiale, anche molto primitiva.
Il cuore, invece, è costituito dalla organizzazione informale che è un complesso sistema di interazioni umane che evolve per proprio conto.
Questo significa che ogni giorno in una organizzazione si formano nuove interazioni e, quindi, emergono nuove funzionalità di cui i manager non sanno nulla.
Molto probabilmente sono funzionalità molto più preziose di quelle che si cerca di creare (senza successo) attraverso l’organizzazione formale.
Benedetti cari amici manager … dai, coraggio. Perché insistiamo nel cercare di sentire solo rumore di ferraglie nelle nostre organizzazioni e ci perdiamo la melodia spontanea che essa suona ogni giorno e sempre diversamente?


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