di
Francesco Zanotti
Oggi, collegato al discorso precedente, voglio
dire di un articolo apparso sulla Domenica del Sole24Ore a firma di Gilberto
Corbellini e Elisabetta Sirgiovanni.
Il titolo è: “Nei Tuoi panni? No grazie!”
Di cosa tratta? Gli Autori (non certo formatori
frustrati) sostengono che il concetto di “empatia”
è una bufala. Gli autori affermano che l’essere umano non può essere empatico.
Nelle parole degli Autori “Ognuno di noi può immaginare qualcosa solo in base
ai suoi ricordi e al suo sentire che è un incrocio tra geni, strutture neurali,
esperienze individuali.”.
Tesi estrema? Un po? Forse sì!
Ma non è questo di cui voglio discutere.
Voglio provare a chiedere a coloro che stanno
vendendo e comprando sempre di più corsi e corsetti legati all’“empatia”. Cari
amici, ma sapete quanto è scientificamente incerto questo concetto? Quanto siamo
lontani dal riuscire ad utilizzarlo per gestire risorse umane? Perché continuate
ad illudervi, illudere e spendere i soldi delle imprese?
Generalizzando, ormai sta diventando
scientificamente evidente che tutto quell’apparato concettuale che definiamo “management”
è del tutto “falsificato” dalle “scoperte” delle scienze naturali ed umane.
Allora perché continuare ad usare, insegnare ed apprendere tutto un insieme di
.. bufale?
Vorrei continuare nei prossimi giorni a scoprire
bufale ed insensatezza a servizio di una nuova capacità di “governo dello sviluppo”
delle nostre organizzazioni.
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