di
Francesco Zanotti
Secondo i professori David Gross, David Politzer e Frank Wilczek, (premi Nobel, mica tre amici al bar) l’uomo è una composizione di “particelle di personalità” di tre colori: rosso, blu e verde.
Esistono anche particelle che hanno
quelli che i professori in questione chiamano anti colori: ciano, magenta e
giallo.
Ogni essere umano ha una sua personalità
che deriva dal mix di colori di cui è composto. Vi sono delle regole per capire
cosa esce dalla combinazione di questi colori. Ad esempio, se un uomo è dotato
di particelle di personalità verde rosso e blu…allora è uno zombie … non ha
colore.
Vi sono batterie di test per misurare di
quanti colori siano fatti gli esseri umani e dedurre da essi (usando le leggi
sul mescolamento dei colori) le loro caratteristiche di personalità …
Uno dei punti di forza della teoria è
che essa prevede che l’essere umano abbia un sua unità inscindibile: non
riuscite a separare le particelle di personalità. Se ci provate con esperimenti
particolarmente intesi, l’energia che ci mettete viene usata non per separare
le particelle, ma nel crearne di nuove. Compaiono “getti di personalità”.
Vi interessa la teoria dei colori di Gross,
Politzer e Wilczek? Vi sono corsi che permettono di apprenderla. A pagamento, è
ovvio. Vi sono certificatori che vi rilasciano il diploma di esperti in
colorazioni.
Mi obietterete, ma ci sono mille altre teorie.
Lo immagino, ma io conosco solo questa. E questa cerco di vendere … Amici me la
comprate?
Spero di no …
E non sono impazzito: lo svelamento del
mistero alla prossima puntata …
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