"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

sabato 9 aprile 2016

Ma che processi cognitivi mette in atto un imprenditore?

di
Francesco Zanotti

Risultati immagini per processi cognitivi

Ieri e oggi Il Centro Studi di Confindustria presenta il suo rapporto biennale intitolato “Imprenditori i geni dello sviluppo”.
Guardando alle slides di presentazione, leggo che un nuovo paradigma economico chiede agli imprenditori un salto culturale e un nuovo modo di fare impresa.
Mi vengono delle domande che mi sembrano cruciali.
Le distribuisco su due post.
Il presente e quello su http://imprenditorialitaumentata.blogspot.it/2016/04/ma-quale-nuovo-modo-di-fare-dimpresa.html 
In questo post: ma in cosa consiste questo salto culturale? Forse la domanda corretta è: quali sono i processi cognitivi tipici dell’imprenditore? Poi ci si può chiedere: quelli che gli imprenditori mettono in atto oggi vanno bene? Se non vanno bene come possono essere cambiati?
In una slide iniziale si cita il ruolo della scuola e si scrive: Si possono sollecitare attitudini e forme mentali e fornire nozioni e conoscenze per favorire la nascita e la diffusione di una cultura e di una mentalità imprenditoriale”. E’ certo un tentativo di specificare i processi cognitivi dell’imprenditore, ma è un tentativo vago che si auto limita alla scuola. Come se bastasse insegnare una volta per tutte a fare l’imprenditore ..

Caro lettore, qualche domanda anche a te. Quali sono le aree di conoscenza che potrebbero aiutare e descrivere i processi cognitivi degli imprenditori e, quindi, a migliorali? Che ne dici delle scienze cognitive? E perché non vengono utilizzate?

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