di
Francesco Zanotti
Credo che esista un diffuso consenso sul fatto che l’interazione di un
essere umano o di un gruppo umano con l’esterno sia un processo di costruzione
di senso.
Il problema è che questo senso non sia sempre lo stesso. E sia un senso
sempre più condiviso. Non certo una piatta uniformità, ma neanche una
cacofonica confusione carica di potenzialità di conflitti.
Bene … ma allora cosa c’entra tutto questo con il “decidere”?
Nulla: l’uomo, i gruppi sociali non decidono, ma costruiscono senso. Meglio,
la decisione è frutto di un processo di costruzione di senso.
Se gli uomini costruiscono senso perché continuiamo a pensare ed a
proclamare che il compito del management, di coloro che governano, è prendere
decisioni?
Solo perché sappiamo tenere e vogliamo vendere corsi sulle tecniche
decisionali?
Nessun commento:
Posta un commento