"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

martedì 12 febbraio 2013

Inizia il film, capitolo 1: le domande di Giovanni

di
Luciano Martinoli

E' disponibile il primo capitolo del libro preannunciato in un precedente post su questo blog sul paradosso del "change management". Inizia con le domande di "Giovanni", un ipotetico operaio, ma potrebbe essere un impiegato, un addetto generico, un infermiere, insomma un qualsiasi operatore di una qualsiasi organizzazione, pubblica o privata.
Sono domande di buon senso, di quelle che ognuno di noi potrebbe fare o sentirsi chiedere, ma che impattano profondamente sulle attività lavorative. E' il punto di partenza della dissertazione sul paradosso del cambiamento, su come questo approccio non riesca a dare risposte efficaci e ci sia bisogno di un paradigma diverso.
Chi fosse interessato a leggerlo me lo può richiedere. Chi ha già richiesto o ricevuto il trailer lo riceverà senza alcuna segnalazione aggiuntiva. I commenti al capitolo, molto benvenuti, possono essere inseriti di seguito.
Buona Lettura

2 commenti:

  1. Nel 1927 Elton Mayo si pose in parte le domande di Giovanni e ne dedusse che: L'uomo è fondamentalmente motivato da bisogni di natura sociale, ed ottiene dal rapporto con gli altri il suo senso d'identità personale. In conseguenza della rivoluzione industriale e dell'organizzazione scientifica del lavoro, il lavoro stesso è privo di significato intrinseco, e la motivazione è da ricercare nei rapporti sociali che si formano sul lavoro. Il lavoratore è più influenzato dalla forza sociale del suo gruppo che da incentivi e controlli della Direzione. Il lavoratore risponde alla Direzione nella misura in cui essa ne rispetta i bisogni sociali.E' ancora valida questa analisi? Marco Foretier

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    1. Valda, certo, ma non completa, sia nella descrizione (c'è altro), sia nella proposta (e allora che fare praticamente?). I prossimi capitoli cercheranno di dare una risposta a queste domande. Grazie del commento. Luciano Martinoli

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