di
Francesco Zanotti
Siamo
alla fine di un anno, ancora una volta difficile. Nonostante qualche ottimismo
ufficiale ci attendiamo tutti un 2014 ancora difficile …
Noi
pensiamo che potrà diventare un anno di svolta solo se attiveremo un processo
di liberazione cognitiva.
Oggi
siamo tutti prigionieri di una
visione del mondo che è una versione quasi caricaturale, nella sua
semplificazione estrema, della visione del mondo della fisica classica.
Questa visione va bene per costruire macchine, ma non per costruire
organizzazioni e mercati. Se la usiamo per costruire organizzazioni e mercati,
semplicemente non ci riusciamo.
Non riusciamo a liberarci da una competizione insopportabile. Non riusciamo a mobilitare
una organizzazione che ci sembra sempre più misteriosa e indolente.
Allora
ci dobbiamo “liberare” dalla tirannia di una visione del mondo che, pur essendo
parziale, è diventata egemonica. Soprattutto lo devono fare le classi dirigenti.
In particolare lo deve fare il top management delle imprese.
Come?
Accostandosi
alle visioni del mondo alternative che sono emerse in quasi tutte le scienze
naturali ed umane. Modi di guardare il
mondo e di pensare nuovi.
Noi
stiamo preparando “occasioni e strumenti”, pensati per il top management che hanno
come obiettivo di rispondere alle seguenti domande:
·
quali
sono i nuovi modi di pensare che emergono dalle scienze naturali ed umane?
·
come
permettono di cambiare i processi di governo strategico-organizzativo?
L’appuntamento
è per l’anno prossimo …
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