di
Francesco Zanotti
Donatella Di Cesare oggi su “La lettura” ”, supplemento domenicale del Corriere, di questa settimana, parla della “Vacanza impossibile”. Sottotitolo: Pressati dal lavoro temiamo le pause. Abbiamo paura di non riposare.
Che pensarne?
Che occorre riflettere sul fatto che il concetto
di tempo libero emerge solo insieme al concetto di lavoro tipico della società
industriale.
Il lavoro nella società industriale fa dell’uomo
un’appendice della macchina. E questo non è uno stile di vita che può esaurire
l’umano. Allora serve uno spazio di riumanizzazione. Nel quale, tra l’altro, si
possono usare con beneficio gli oggetti prodotti durante il lavoro.
Demonizziamo le vacanze? No!
Facciamo delle vacanze un momento di ricerca e di scoperta. Soprattutto lo
facciano coloro che potrebbero davvero rivoluzionare il concetto di lavoro: i
manager. Che la loro estate sia di scoperta di tutte le conoscenze che
permetterebbero loro di costruire un’altra modalità di lavoro. Capace di far
aumentare alle imprese la loro capacità di generare cassa.
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