di
Francesco Zanotti
Disturbo pratico ed esistenziale …
Mi metto nei panni di un
importante Direttore del Personale …
E’ aggredito da mille
urgenze, ha paura di perdere il suo ruolo se non risolve le mille urgenze. Non
potete chiedergli di ascoltare studiare, sperimentare.
Non ne ha il tempo. E, poi,
teme che, se ammette che gli manca qualcosa, beh questa è la minaccia più grave
al suo ruolo.
E’ necessario capirlo.
Poi … se esistono conoscenze
che gli parlano dell’uomo, dei gruppi, delle organizzazioni e delle
antropologie, delle leggi di evoluzione dei sistemi umani … tutte questa
conoscenze potrebbero permettergli prassi quasi opposte rispetto a quelle che
oggi pratica … queste pratiche risolverebbero tutti i problemi che lo stanno
asfissiando perché capirebbe che sono opportunità disprezzate …
Va beh ... proprio per non
disprezzarle, facciamo fare (dice questo importante DP) ai miei sottoposti
qualche corso di formazione. Ma che non venga coinvolto per carità: devo
tirarmi sui piedi (e non solo miei, ma anche quelli della mia impresa) una
pesantissima zappa. Che si fa una fatica boia a sollevare e fare cadere con
quella maschia energia che deve sempre leggersi negli occhi di ogni manager
senza macchia, senza paura, senza incertezze …
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