di
Francesco Zanotti
… soprattutto a quelli che non sono giovanissimi … Vogliamo riconoscere che siamo profondamente egoisti?
Ricordo una esperienza
terrificante di un Signore di circa 70 anni che ancora cercava
auto-rappresentazioni, che ancora non aveva appreso la bellezza dell’apprendere,
del lasciare una eredità …
Gli si diceva che le scienze
cognitive, le scienze umane stavano aprendo scenari imprevisti ed emozionanti.
E lui ancora a cercare di dire .. “Ma io, anch'io, la mia esperienza”. Povero,
lui e la sua esperienza.
Un Direttore delle Risorse
umane degno di questo nome deve essere un profeta coraggioso e generoso.
Solo se saprà essere un profeta
generoso e coraggioso farà un servizio all'impresa che lo paga. E potrà serenamente
guardare in faccia alle nuove generazioni (magari figli suoi) leggendo nei loro
occhi riconoscenza e impegno a continuare la sua storia di impegno, generosità
conoscenza e profezia.
Poveri tutti noi che ci
trinceriamo dietro alle urgenze per rifiutare la conoscenza, l’apprendimento la
sperimentazione coraggiosa di una innovazione scientificamente fondata. Se saremo
derisi, o anche solo compatiti (nel senso “normale” e non etimologico della
parola) sarà solo colpa nostra.
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