di
Francesco Zanotti
Sto leggendo il libro di
Francesco Varanini “Macchine per pensare”. Libro ricchissimo, un lavoro alto e
forte. Penso di non essere d’accordo su tutto. Soprattutto Francesco non tiene
presente il concetto di “rappresentazione non equivalente”. Ma il non essere d’accordo
è solo il frutto del pensare, non la individuazione di un limite.
In ogni caso mi sento di
ringraziare Francesco perché mi ha fatto conoscere un pensiero di Wilhelm Reich
(pag. 124) che riporto e traduco in un linguaggio mio. Non parlo di popolo, ma
di persone e organizzazione. “la domanda emergente dalle persone e dai mercati”
e la “incapacità delle organizzazioni (formale) a rispondervi”.
Il management direttivo è
questa incapacità di rispondere a domande emergenti.
Il management direttivo è quello degli obiettivi, della programmazione e del controllo.
Un management impotente e presuntuoso.
Il management direttivo è quello degli obiettivi, della programmazione e del controllo.
Un management impotente e presuntuoso.
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