"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

mercoledì 11 aprile 2012

La selezione come "setaccio"


di
Francesco Zanotti




Continuo a presentare, in forma di stilla, le ipotesi implicite (ma errate) sulla gestione delle risorse umane. Questa volta voglio gettare lo sguardo sul processo di "selezione". 
Come fare a scegliere la persona giusta da collocare al posto giusto? Come rendere meno generica l’intuizione che una persona deve essere “brava”? E’ necessario trovare un “setaccio” con i buchi adatti a trattenere (come pagliuzze d’oro: i famosi talenti) le persone che detengono le competenze e le attitudini necessarie al buon funzionamento dell’impresa. Il selezionare è un setacciare con il setaccio “giusto” il mercato del lavoro, interno ed esterno all’impresa. Fuor di metafora: la selezione viene intesa come momento di  analisi e giudizio.

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