di
Francesco Zanotti
Come forse molti sanno, abbiamo, nel passato, avviato un programma di ricerca che, fino ad oggi, nessuna istituzione (e, a maggior ragione, nessuna persona), né a livello nazionale né a livello internazionale, ha ancora intrapreso: l’utilizzo diffuso e integrato delle scienze naturali ed umane per costruire una nuova governabilità delle organizzazioni. Usando un’espressione abusata, alla quale, però, abbiamo dato un nuovo contenuto: per costruire un nuovo paradigma di management.
I risultati del
nostro programma di ricerca sono stati eclatanti.
Ci hanno
permesso di scoprire le caratteristiche
fondamentali di una organizzazione: la sua capacità di auto evolvere e
l’impossibilità’ di essere analizzata.
Di scoprire l’inadeguatezza dei metodi gestionali
tradizionali (che ancora qualcuno spaccia per innovazioni e scoperte) delle
“buone pratiche direzionali”: management by objectives, performance management,
valutazione del potenziale, bilancio delle competenze, analisi del clima,
sviluppo della meritocrazia con annessa ricerca e valorizzazione dei talenti
etc.
Di scoprire l’inadeguatezza del paradigma di governo,
oggi dominante, del Change Management.
Contemporaneamente,
ci hanno permesso di costruire una proposta
di governo di una organizzazione (della sua evoluzione autonoma) che
consiste in un unico processo che
riassume in sé tutti i mille processi di gestione e sviluppo (cioè di governo)
di persone d organizzazioni.
Sono
risultati eclatanti che possono fornire alle nostre imprese una governabilità ancora non possibile.
Quindi, una capacità di sviluppo imprenditoriale (non un mero vantaggio
competitivo) oggi ancora sconosciuta, anche a livello internazionale.
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