di
Francesco Zanotti
ho
letto in un angolo nascosto del Sole 24 Ora il resoconto di una sua intervista
al Festival dell’Economia. Serve un management colto, che capisca la tecnologia
e che viaggi.
Mi
faccia fare qualche riflessione sul “colto”, dopo sulla tecnologia e sul
viaggiare.
Le
propongo una “misura” di questo essere colto. Prenda il complesso delle
conoscenze strategico organizzative disponibili e verifichi quante di esse solo
nella disponibilità del management. Se questa disponibilità è bassa, allora
diventa urgentissimo colmare questa mancanza, non crede?
Ma l’essere
“colti” non riguarda solo le conoscenze strategico-organizzative. Certo. Ed
allora parliamo delle “tecnologie”. Le tecnologie digitali sono, innanzitutto,
fondate sulla nuova fisica, non sulla fisica classica. Tutti i dispositivi a stato solido sono
fondati sulla fisica quantistica. Ora la fisica quantistica è il fondamento di
una nuova visione del mondo che sta portando una rivoluzione proprio nelle
conoscenze strategico organizzative. Allora
essere colti significa anche conoscere la rivoluzione che sta portando nella
conoscenza umana l’avvento della fisica quantistica. Poi: tutti i dispositivi
digitali sono macchine di Turing. Non si comprende fino in fondo la tecnologia
digitale se non si conoscono struttura, prestazioni possibili e limiti della
macchina di Turing.
Anche
in questo caso: quanto è diffusa la conoscenza che sta al fondo delle
tecnologie digitali quanto è diffusa la percezione che questa nuova conoscenza
non ha solo una dimensione tecnica, ma sta rivoluzionando profondamente le
scienze naturali ed umane, il modo di pensare strategia ed organizzazione?
quanto ad esempio, è diffusa la consapevolezza che la fisica quantistica può
essere alla base della capacità di comprendere l’origine dei comportamenti
delle persone?
Ed arriviamo
al viaggiare. Certo la conoscenza di tutti i popoli e le cultura della terra è
importante. Ma non la si ottiene certo saltabeccando da una parte all'altra del
mondo visitando aeroporti ed uffici tutti uguali
Concludo
con la metafora del viaggio: la cosa più urgente è organizzare viaggi nella
conoscenza …
Nessun commento:
Posta un commento