di
Francesco Zanotti
L’organizzazione è come l’aria. Se state fermi (contemplando il proprio presunto potere) vi sembra che non esista. Che voi possiate fare quello che volete.
Ma,
appena vi mettete a fare qualcosa velocemente (il cambiamento deve essere
veloce, no?), vi accorgete che l’aria resiste. Provate anche solo ad agitare
una mano velocemente …
L’aria
non solo resiste, ma scatena anche uragani. Ed, allora proprio mentre
contemplate e cercate di superare le resistenze, vi accorgete della forza autonoma
dell’aria che rischia di travolgere tutto e tutti.
Narcisismo,
fatica e … essere travolti. Un annaspare triste e pericoloso.
La
proposta?
Per
sfruttare l’energia vitale dell’organizzazione (quella che oggi è costretta a
scatenare uragani per dimostrare che esiste) provate ad immaginarvela come il
Vuoto Quantistico dal quale potete far emergere mille futuri. Chi sa governare
lo svilupparsi autonomo del vuoto quantistico umano, cioè di quella immensa
potenzialità di futuro che è ogni gruppo umano?
Nessun commento:
Posta un commento