"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

domenica 9 ottobre 2016

Ricerca tecnologica e il mito degli incentivi

di
Francesco Zanotti

Risultati immagini per incentivi

Continuiamo ad inseguire idee sbagliate. Se poi i risultati non arrivano non reclamiamo: ce la siamo cercata.

Un post dove cito le opinione del Prof. Joel Mokyr riportate in un suo articolo sul Sole 24 ORE. Esse distruggono le basi delle attuali politiche economiche.
Prima le opinioni e poi vi dico chi è il Prof. Mokyr a beneficio per chi avesse bisogno di essere tranquillizzato sulla autorevolezza della fonte perché non sa valutare da solo l’autorevolezza delle idee.
Due opinioni fondamentalmente.
“In realtà sappiamo ben poco del tipo di istituzioni che favoriscono e stimolano il progresso tecnologico e più in generale l’innovazione intellettuale.”
Ma, allora, che senso ha delegare alle riforme istituzionali tante speranze, visto che il progresso, tecnologico che viene dichiarato come via regia alla crescita, non c’entra nulla con le riforme?

“Il punto oscuro sono le motivazioni e gli incentivi”. Intende dire che non si sa quali incentivi favoriscano il progresso tecnologico.
Ed allora perché aggiungiamo al mito delle riforme il mito degli incentivi economici?

Ma anche una terza. Sintetizzo io: non si può sviluppare conoscenza tecnologica senza l’interazione con qualche forma di scienza formale o informale. Domanda: ma qual è il progetto di sviluppo delle scienze fondamentali che intendiamo attuare? Se non ne abbiamo scordiamoci l’innovazione tecnologica.

Ed ora qualche nota biografica sul Prof Morky. Egli dovrebbe essere già noto in Italia perché  ha ricevuto nel 2015 il premio Balzan (assegnato dalla Fondazione italo-svizzera Premio Balzan). Che diamo premi e nessuno sa perché? Ad ogni modo è anche professore alla Northwestern University che non è proprio una Università di seconda categoria.




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