"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

lunedì 15 luglio 2013

Irragionevole, ma … contenti?

di
Francesco Zanotti



Il management è l’unica area di conoscenza che sembra non progredire. Mentre ce ne sarebbe un gran bisogno.
La ragione del non progredire è che si tratta di un’area di conoscenza che se ne sta irragionevolmente isolata dal resto della conoscenza umana.

Per convincersi dell’isolamento, basta prendere uno qualunque delle decine di manuali di management, non solo italiani, e ci si accorge subito che vi sono solo sporadici (e, dopo tutto sterili) riferimenti a tutto il patrimonio di conoscenze che le scienze umane e naturali rendono oggi disponibile. Sporadici e sterili come, ad esempio, il folclorico interesse per i neuroni specchio.

Per convincersi dell’irragionevolezza dell’isolamento, basta riflettere sul contributo che le altre aree di conoscenza possono dare.
Le diverse psicologie e le neuroscienze rivelano la primitività dei concetti di competenze, talenti, potenziale.
Psicosociologia, sociologia, linguistica ed antropologia svelano la realtà della organizzazione informale, la vera origine dei comportamenti e l’artificialità disadorna di formazione e motivazione.
Le scienze biologiche ed evolutive svelano che l’organizzazione informale evolve autonomamente. E che la metafora stessa del cambiamento è troppo primitiva. Dopo tutto, conservatrice.
Le scienze fondamentali (la matematica, la fisica, soprattutto) e la filosofia cambiano la prospettiva con la quale si guarda al rapporto tra l’uomo ed il mondo, tra la persona e l’organizzazione, tra una impresa e il suo ambiente.

La conoscenza manageriale non progredisce, ma forse va bene così! Perché abbandonare il tranquillo mondo che si conosce per uno sconosciuto?

Provo a citare una ragione: perché ha stufato. Ragionevolmente!  

Nessun commento:

Posta un commento