di
Francesco Zanotti
Cosa è una
pastiglia medicinale? E’ un oggetto che inserito in bocca, produce dei
risultati quasi (salvo intolleranze etc.) prevedibili. Si somministra una
pastiglia per ottenere un risultato.
Si fa così anche
con i valori. Lo fanno tutti coloro che predispongono elenchi di valori e li
somministrano all'organizzazione. Quando un Capo scrive un elenco di valori è
convinto di costruire una pastiglia. Infatti si attende dalla somministrazione
dei valori un risultato
Purtroppo i
valori non sono oggetti e non si sa che effetti producono.
I valori hanno
un senso preciso solo per chi li esprime (in genere li scrive su di un pezzo di
carta) perché sono una espressione delle sue risorse cognitive. Egli pensa che
questi valori siano una guida chiara per scegliere i comportamenti. Chi riceve
i valori (il pezzo di carta che contiene i valori) ha, però, un sistema
cognitivo diverso dal sistema cognitivo di chi li ha espressi. Quindi, dà di
questi valori una interpretazione diversa che lo guida a scegliere
comportamenti diversi da quelli che sceglierebbe chi ha promulgato i valori. Se
chi ha espresso i valori non è consapevole di queste dinamiche giudica errata
la scelta dei comportamenti del destinatario dei valori. E, conseguentemente, lo
considera un incapace o un lavativo. E il conflitto si scatena …
A chi giova
questa commedia “cognitiva” degli equivoci?
Eppure senza valori....dove possiamo sperare di finire?
RispondiEliminaCerto non sono i managers che devono propinare i valori.