di
Francesco Zanotti
IPCC è la sigla che raccoglie un gruppo di scienziati provenienti da tutte le parti del mondo sotto l’egida dall’ONU.
La loro
è l’ultima e più drammatica denuncia dell’esistenza e dei danni che genererà
una crescita ulteriore dell’effetto serra.
Ma
che c’entrano i responsabili HR e la conoscenza?
Sono
una possibile soluzione. Seguitemi nel ragionamento.
La
minaccia non ha mai spaventano nessuno. Non ha mai fatto cambiare i
comportamenti a nessuno. Lo si vede dal fumo della sigaretta, alla pena di
morte, alla sicurezza nella grandi strutture produttive.
Per ottenere
un cambiamento dei comportamenti occorre coinvolgere le persone (più in generale:
gli attori sociali e politici) in grandi sforzi progettuali complessivi. Perché
siano un momento di realizzazione del progetto esistenziale di ogni persona.
Ora,
l’effetto serra non lo si può combattere solo cambiando le fonti energetiche. E’
l’intera nostra struttura produttiva e logistica che va ridisegnata. Infatti, oltre
all'effetto serra esiste anche il problema dei rifiuti e di una società
artificiale che, nel suo complesso, è incompatibile con il nostro pianeta.
Allora
la sfida progettuale è chiara e parte dal basso: le imprese produttive devono
immaginare una intera nuova generazione di prodotti che sia fatta di materie
prime completamente diverse e assemblati attraverso sistemi produttivi radicalmente
diversi. La produzione locale ed in rete di prodotti ed energia è la strada. Le
imprese di servizi devono adattare i sistemi di trasporto e di finanziamento a
questa nuova produzione locale.
Ora una
progettualità dal basso deve spingersi fino in fondo. Dobbiamo piantarla con
esperimenti di partecipazione banali, che finiscono appena si esce dalle aule o
dai progetti di formazione. L’oggetto della partecipazione può essere solo la
riprogettazione della strategia d’impresa.
Ed arriviamo
alla conoscenza. Occorre che le imprese abbiano disponibili le conoscenze e le
metodologie per progettare dal basso la strategia dell’impresa. Cioè dispongano
delle conoscenze e delle metodologie rese disponibili dall'area disciplinare
che è la strategia d’impresa.
Chi altri
se non i Responsabili HR possono fornire queste conoscenze e metodologie e
guidare i processi progettuali?
Si
parla tanto del nuovo ruolo, di un nuovo ruolo strategico dei responsabili HR e
delle persone. Bene, questa che ho avanzato è una proposta. Che apre la via al
costruire dal basso un nuovo modello di economia e di società dove il rapporto
con la Natura non sarà più conflittuale.
Ecco perché
i Responsabili HR possono diventare davvero i Sacerdoti di una conoscenza che
non posso che definire “salvifica”.
Nessun commento:
Posta un commento