di
Francesco Zanotti
Ogni buon organizzativista
(del buon tempo andato, si spera), quando progetta una organizzazione, ci mette
anche quello che viene definito un “meccanismo operativo”: un sistema di
Comitati e Riunioni.
L’obiettivo
è quello di controllare e dirigere il funzionamento o il cambiamento dell’organizzazione.
Illusione!
Quando si
definisce un qualunque gruppo organizzativo si attiva un sistema autopoietico
che, come tale acquista vita propria. L’organizzazione è “ambiente” per questo
sistema. La utilizza in modo funzionale alla sua autopoiesi. Più semplicemente,
le persone avranno come riferimento il sistema delle riunioni. Il sistema di
comunicazioni che esso attiva, il posizionamento in questo sistema. Quando si
lavora per preparare riunioni l’attenzione non è all’oggetto della riunione (l’organizzazione,
il suo funzionamento, il suo cambiamento), ma al posizionamento personale all’interno
del sistema delle riunioni.
Con buona
pace dell’organizzativista del buon tempo andato.
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