di
Francesco Zanotti
Chiunque si
occupi di risorse umane dovrebbe essere un esperto del funzionamento della
mente. Come chi si occupa di medicina deve avere chiaro in testa un modello del
corpo umano. Tanto è vero che deve fare monumentali esami di anatomia …
Purtroppo a
manager e formatori non si chiede di disporre del più avanzato modello
possibile della mente. Pensano, sbagliando, di guidare e modificare la mente
(dopo tutto la formazione modifica la mente) senza conoscere come è fatta e come
funziona. Salvo utilizzare una versione cognitivista primitiva della mente: la
mente è come un computer.
Per superare
questa “trascuratezza” mi permetto un suggerimento: “Il modello psicoanalitico
della mente” di Elisabeth L. Auchincloss tradotto da Cortina. L’autrice garantisce
che è modello compatibile con le teorie della mente e del cervello più
avanzate. Così come degli altri approcci psicologici.
Non ha un
utilizzo clinico, ma è utilissimo a chiunque abbia che fare con la mente.
Nessun commento:
Posta un commento