"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

sabato 17 dicembre 2016

La consulenza è disastrata. Ma, ovviamente, è colpa dei consulenti.

di
Francesco Zanotti

Risultati immagini per consulenza

Non c’è dubbio che la consulenza (non parliamo della formazione) sia disastrata. I consulenti sono considerati quasi malfattori … Oppure costi da ridurre il più possibile, forse anche da abolire. Insipienza dei manager? No! Insipienza dei consulenti stessi.

Cosa dovrebbe fare un consulente? Dovrebbe favorire alle imprese le nuove risorse cognitive (conoscenze e metodologie) che il suo percorso di ricerca fa emergere. Lavoro prezioso perché il manager non può fare ricerca. L’unica ricerca che riesce a fare è accumulare le sue esperienze. Ma oggi questo non solo non basta, ma è alla radice dei disastri in cui la consulenza si trova.
Infatti se il consulente non ha risorse cognitive esplicite da proporre, chi acquista non può confrontare le diverse e offerte dal punto di vista della innovazione cognitiva. Chi acquista è costretto ad acquistare dagli amici. I clienti diventano una riserva di caccia garantita dall’amicizia con quel top manager o quell’altro. Poi il top manager, quando viene buttato fuori, viene accolto nella società di consulenza con qualche ruolo onorifico, come ringraziamento. Il problema è che, agendo in questo modo, si costruiscono network informali che inevitabilmente finiscono, se non nel malaffare, negli interessi privati in atti di ufficio.
Oppure si finisce nella triste parabola discendente dei formatori che oramai vendono solo corsi finanziati. Non provano neanche più a rivendicare pensiero ed originalità.
Che fare?
I consulenti devono ritrovarsi in una alleanza progettuale per costruire nuovi sistemi d’offerta che permettano un dialogo con le imprese di qualità e non di relazionalità.


Nessun commento:

Posta un commento