"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

giovedì 22 settembre 2016

Farsi pagare dalle società di consulenza…

di
Francesco Zanotti

Risultati immagini per e io pago

Una piccola Società di ricerca e selezione del personale ha ricevuto una mail dal “Procurement Department” della Società XY, quotata nell’indice FTSE Mib di Borsa Italiana del seguente tono.
Cari Signori voi fate parte del “gruppo merce” (sic!) RECLUTAMENTO E SELEZIONE DEL PERSONALE …”
Primo commento ironico, inevitabile, quasi una battuta: ovviamente le società di reclutamento e selezione del personale forniscono merce … Mi si risponderà: si tratta solo di inesattezza burocratica. Contro rispondo, innanzitutto, che è banalmente antiscientifico pensare che una procedura non rappresenti la cultura profonda di un’organizzazione. E poi è offensivo: una società di consulenza non fornisce merce per il semplice fatto che le persone non sono merce.
Ma continuando a leggere la mail le cose continuano a peggiorare. Perché la mail invita a compilare un questionario perché la Società XY possa “avviare il processo di estensione di qualifica sul gruppo merce “SS04AB06”. E perché Società XY avvii questo processo la società di consulenza deve pagare 750,00 Euro, Iva esclusa. Gentilmente il Procurement Department informa che questa richiesta non è stata fatta a capocchia, ma l’importo “è stato calcolato in base alla criticità di Business e HSE del gruppo merce”.
Ovviamente La Società XY informa che “I corrispettivi versati non verranno restituiti né per rinuncia all’estensione di qualifica da parte del fornitore, né per ritardata presentazione della documentazione di estensione qualifica, né a seguito di esito negativo dell’estensione qualifica.”.
Cioè: pagate lo sforzo e poi del risultato ne parleremo.
Allora, se la prima parte della mail è offensiva non solo per la Società di ricerca e selezione, ma soprattutto, per le persone che la società stessa dovrebbe portare (è il verbo giusto: la merce si porta) nelle imprese, la seconda parte lascia senza parole.
Così, per capire qualcosa in più, sono andato a leggere la filosofia della Società XY nel dialogare con gli stakeholder:
XY si confronta quotidianamente, da oltre sessant’anni, con una una pluralità di interlocutori diversi e pone da sempre grande attenzione alla gestione dei rapporti con azionisti, istituzioni, fornitori, associazioni, clienti, consumatori, e organismi internazionali.”

Forse che l’errore di stampa nella frase precedente (“una” ripetuto due volte) sia una conferma del tipo di “attenzione” che la Società XY riserva agli stakeholder che la mail ricevuta dalla Società di Ricerca e selezione evidenzia?

1 commento: