di
Francesco Zanotti
Credo che tutti voi che in qualche modo bazzichiate nel mondo delle
risorse umane e dell’organizzazione dovreste condividere questo pensiero. E
ribellarvi a questa prassi. In un mondo così interdipendente (e interconnesso)
il silenzio è connivenza.
Io credo sia vergognoso che il Presidente del Consiglio, con il
controcanto di alcuni Ministri, minacci i lavoratori dell’Alitalia: o aderite al
Piano sviluppato da impresa, banche, governo
sindacati o andate a casa tutti perché Alitalia fallisce.
E’ vergognoso perché il Piano è tecnicamente povero (sviluppato senza
usare le più avanzate conoscenze e metodologie di strategia d’impresa). E’
vergognoso perché segue una tradizione di Piani tecnicamente dilettanteschi. A partire
dall’Information memorandum che ha preceduto l’ingresso degli alloro “capitani
coraggiosi” nel capitale di Alitalia.
E’ vergognoso perché le probabilità che abbia successo sono zero: non
può funzionare un Piano accettato per ricatto e che genera rabbia.
Che
fare? Avviare, invece che una consultazione fondata su minacce, un processo di progettazione
“sociale” (nel senso che coinvolga tutti i lavoratori di Alitalia) di un Piano
di futuro alto e forte. E forniamo ai lavoratori le conoscenze e le metodologie
di strategia d’impresa necessarie a svolgere questo compito.
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