di
Francesco Zanotti
Sono vecchi tromboni tutti coloro che considerano importanti le proprie
esperienze passate. E che si candidano a ruoli sociali di prestigio grazie alle
esperienze e le relazioni.
Cari vecchi tromboni, stiamo tradendo i giovani … Siamo mistificatori.
Quando qualcuno mi
chiede il curriculum mi viene da piangere. Mi viene da dire: caro amico ma che
te frega di cosa ho fatto. Ho vissuto come gli altri … più o meno
dignitosamente, più o meno onorevolmente .. come tantissimi altri …
Ma il curriculum interessa
perché in esso sono scritte le competenze che hai sviluppato e che ti candidano
a …
Allora siamo chiari: “l’esperienza”
che le persone “di esperienza” hanno sviluppato nel passato non servono più a
nulla. Sono un freno allo sviluppo. Non
possiamo usarle per bloccare il cammino dei giovani. Siamo concreti, io credo
che nessuno che abbia più di cinquant’anni abbia il diritto di ambire a cariche
operative importanti. Prendete il sistema bancario: dobbiamo lasciarlo alla
generazione dei trentenni …
Ecco, ma non bisogna
lasciarli soli. Dobbiamo fornire loro conoscenze avanzate e preziose che è
nostro compito di persone mature (che abborrono il diventare tromboni) sviluppare
e fornire. Cari colleghi tromboni, abbiamo il diritto/dovere di riconquistarci
un ruolo sociale nel nuovo mondo solo grazie alla conoscenza che possiamo
sviluppare e diffondere tra i giovani. Detto più brutalmente, invece di godere
di privilegi che non meritiamo (compresi stipendi milionari), accettiamo di doverceli
rimeritare non grazie alla esperienza, ma alla conoscenza. Concretamente:
mettiamoci a studiare, altrimenti andiamo serenamente in pensione. E piantiamola
con auto rappresentazioni stucchevoli e socialmente non etiche.
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