di
Francesco Zanotti
… e si,
perché siete un vero esercito che marcia sulle imprese. Volete analizzare
tutto: le competenze, i valori, le emozioni, il potenziale, le prestazioni, il
clima, la cultura, il mercato, gli interessi degli stakeholder …
Provate
a seguire il mio ragionamento. E, poi, se siete d’accordo, piantiamola tutti
insieme con le analisi. E, se non siete d’accordo … accettate la mia sfida …
Ecco
il ragionamento. Quando fate una esperienza di analisi di qualcuna di queste cose
certamente riconoscete che il dialogo umano che comporta questa analisi certamente
vi arricchisce. Vi cambia. E ne andate fieri.
Ma, scusate,
se cambia voi, perché chi dialoga a con voi, non dovrebbe essere cambiato dall'esperienza
di analisi? Perché dovrebbe rimanere freddo come un baccalà. Certamente ammetterete che, davvero, non si
tratta di un baccalà: la vostra analisi ha lasciato un segno che, tra l’altro,
non sapete se positivo o negativo.
Ma se
cambia anche l’analizzato, allora il risultato dell’analisi, qualunque esso
sia, non serve. Quella realtà che è stata analizzata, non c’è più proprio perché
il dialogo dell’analisi l’ha cambiata.
Ed allora,
non è davvero il caso di piantarla di cercare di coinvolgere le imprese in processi
di analisi che non analizzano nulla, ma cambiano l’organizzazione in modi
imprevedibili?
Non
siete d’accordo con me? Bene, allora facciamo una sfida: davanti ad un numero importante
di importanti imprese voi sostenete la validità dell’analizzare e io l’esatto
contrario. Ci state?
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