"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

domenica 3 luglio 2016

Master di banalità, illusioni di civiltà

di
Francesco Zanotti

Risultati immagini per master universitario

Ma la prendo con un dettaglio, oggi giorno di lutto. O forse un dettaglio non è … E può dare un immensamente piccolo contributo a risorgere dal lutto …
Siamo ossessionati da offerte di Master sulla gestione delle risorse umane e del cambiamento. Ci piacerebbe tanto poterli vendere a manager, ma finiamo per venderli a giovani inermi, illudendoli.
E’ una operazione immorale. E la ragione è molto semplice: non esiste qualcosa di quello che si dice sulle risorse umane o sulle dinamiche del cambiamento che possa esser insegnato con la possibilità che possa essere usato. Lo abbiamo dimostrato in questo blog più volte, senza aver mai avuto un’obiezione: le conoscenze che vanno per la maggiore sulle risorse umane e sul cambiamento sono palesemente antiscientifiche. A volte così banali che di essi si potrebbero dire quanto afferma il titolo di un libro che consiglio contro la teoria delle Stringhe: neppure sbagliate.
Troppo spesso l’organizzare un master è l’estrema soluzione per consulenti spaesati. Meglio se poi il master è finanziato: si trovano allievi senza fatica.
Dicevo del dettaglio che forse dettaglio non è.
Non è dettaglio perché il problema della conoscenza è chiave. Come non abbiamo nessuna conoscenza da diffondere sulle risorse umane e sul cambiamento, così non abbiamo nessuna visione di civiltà da difendere o, peggio, esportare, magari con le armi.
Dobbiamo metterci tutti insieme in stato di ricerca profonda di una nuova conoscenza e di una nuova società. A meno che non ci piaccia il fragore delle armi.


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