di
Francesco Zanotti
E’ il tema
di un articolo che apparirà sul numero autunnale della Harvard Business Review.
Lo presenta Roberta Holland che intervista il Prof. Michael Beer che, appunto
parla della “Great Training Robbery”.
Sostiene che
spesso si segue semplicemente la moda: chi non ha una Corporate University o
non fa “leadership development programs? Sostiene che solo il 10% degli
interventi di formazione sono efficaci. Cita il caso di una formazione alla sicurezza
di una compagnia petrolifera del tutto inefficace e tante altre amenità di
questo tipo.
Mi immagino
le obiezioni dei Formatori “Certo, perché si tratta di formazione fatta male.
Se la facessi io …”
Ed allora
diciamoci tutto fino in fondo: è scientificamente
insensato fare corsi di formazione.
Ma capisco (non
tanto, però) che prevalga il “tengo famiglia” di tanti formatori e responsabili
della formazione per i quali la Great Training Robbery significa sopravvivenza.
Continuiamo a riceve qualche commento anonimo. Continueremo a non pubblicare commenti anonimi,nè posivi nè negativi, nè di contrbuito.
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