"Non è la mente l'origine dell'uomo, sono le passioni che originano tutto, anche il pensiero. E' il sentimento il seme dell'uomo, sono l'amore, la passione." (M. Tobino)
E' "vero" tutto ciò che ci piace e che decidiamo insieme agli altri che sia vero

sabato 10 agosto 2013

Citazioni mobilitanti

di
Francesco Zanotti


Dopo le citazioni imbarazzanti (che ci costringono a mettere in discussione idee e prassi consolidate), citazioni mobilitanti. Quindi responsabilizzanti. Ma siamo in agosto … Certo ma poi viene settembre e ritroviamo non solo il nostro lavoro, ma anche i volti e le storie di tutti coloro il cui futuro dipende da noi …
E’ una citazione tratta da seminario di CSE Crescendo sull'organizzazione quantistica. L’autore è il Prof Eliano Pessa, un fisico teorico, direttore del Dipartimento di psicologia dell’Università di Pavia. La sua “idea”: “ … la Fisica Quantistica può anche essere vista come un framework concettuale per descrivere sistemi complessi soggetti a ineliminabili fluttuazioni di fondo.”. In realtà egli si riferiva a quella particolare visione della fisica quantistica che si chiama Teoria Quantistica dei Campi.
Perché mobilitante? Perché citata d’estate? Mobilitante perché propone di usare una teoria mai affrontata per spiegare quello che oggi viene lasciato ad un mix di intuito, esperienza che, però, funzionano sempre meno. Intendo riferirmi al fatto che ogni organizzazione è dotata di una sua autonoma capacità di sviluppo, derivata da un continuo ribollire dell’umanità che la costituisce. Fluttuazioni che oggi nessuno sa comprendere fino in fondo. E tanto meno sa gestire. Il Prof. Pessa ci indica una possibile via: l’utilizzo della teoria quantistica dei campi. Perché non approfondire il tema? Mi riferisco soprattutto alle imprese leader di questo paese ed ai manager che le guidano. Perché non approfondire una nuova conoscenza che può esser rivoluzionaria?
Perché d’estate? Perché non abbiamo l’alibi delle urgenze che, forse, però, nascono proprio dal fatto che non sappiamo comprendere e gestire il ribollire umano. Quel ribollire umano che, forse invece, si attende da noi qualcosa di rivoluzionario. E a settembre, se guardiamo bene i loro volti, riusciremo a leggere quella domanda di straordinarietà che si chiede alle classi dirigenti in periodi di cambiamenti epocali. Responsabilità: non deludiamo questi sguardi.


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