di
Francesco Zanotti
Tra le molte
cose che ha detto oggi Colaninno nell'intervista al Sole 24 Ore ve ne è una che
spiega il guaio (prevedibile) in cui continua a rimanere Alitalia.
Ad un certo punto
egli dice: “Quattro anni sono serviti solo a rendere la macchina più gestibile” per giustificare che non si è ancora alla
redditività.
Ecco l’errore
fondamentale in cui incorre tutta una classe manageriale: il considerare una
organizzazione una macchina che bisogna modificare (cambiare) per far
funzionare meglio.
L’organizzazione
non è una macchina, ma è un sistema umano capace di auto evoluzione. Cioè è un
sistema che si cambia da solo. Non è neanche un sistema che si auto-organizza. Si
tratta di auto-riorganizzazione continua. Cioè un processo di evoluzione. Un
sistema di questo tipo non si può far funzionare come si vuole. Funziona come vuole
lui. Le “istruzioni” che gli posso impartire sono come stimoli che usa come gli
pare. Un sistema di questo tipo non può essere cambiato. Si cambia da solo come
vuole. Le “istruzioni” di cambiamento
sono un altro tipo di stimoli ai quali il sistema reagisce, anche in questo
caso, come gli pare. Ed allora come si governa una organizzazione? Occorre
capire quali sono le dinamiche di auto-evoluzione e intervenire in quel processo.
La variabile chiave è costituita dalle risorse cognitive.
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