di
Francesco Zanotti
La capacità di ascolto, di costruzione di proposte e
di espressione dipendono dalle risorse cognitive delle persone. Esempi
di risorse cognitive sono la visione del mondo e i linguaggi. Il sistema di
risorse cognitive di una persona evolve e, se non viene continuamente messo in
discussione, tende a diventare auto riferito, bloccato. Persone con sistemi di
risorse cognitive bloccati non sapranno ascoltare, confliggeranno con chi non
la pensa come loro, ripeteranno sempre le stesse idee come un disco rotto.
L’utilizzo del paradigma delle risorse cognitive
cambia completamente la visione del “governare” persone ed organizzazioni. Ad
esempio, rivela il paradosso di una delle competenze manageriali che vanno per
la maggiore. La capacità di negoziazione. Non parlate di negoziazione. Quando è
necessario negoziare è perché ci si trova di fronte a due sistemi di risorse
cognitive diversi e bloccati. Che faticosamente costruiranno compromessi che,
subito dopo, sconfesseranno. Cercare di sbloccare i sistemi di risorse
cognitive prima.
Le scienze cognitive ci danno un contributo
importante a capire i processi di evoluzione dei sistemi di risorse cognitive e
come gestire questa evoluzione.
Le scienze cognitive sono in profonda evoluzione. Io
credo che l’approccio più interessante sia quello proposto da Giuseppe Vitiello
e fondato sulla teoria quantistica dei campi. Comprende e supera le visioni, ad
esempio, di Edelman, Damasio, Tononi ed altri. Si muove all'interno della
visione quantistica della conoscenza. Noi abbiamo dato un contributo sia
teorico che di operatività.
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