di
Francesco Zanotti
Leggo su di giornale (si
dice il peccato, ma non il peccatore)
che una ricerca avrebbe scoperto che i processi che più di altri
ottengono una spinta significativa dall’attività di coaching sono i processi
di creazione di valore.
Ma ci rendiamo conto che si
tratta di una frase senza senso?
Innanzitutto, cosa significa
“valore”? Se qualcuno tra i lettori me ne sa dare una definizione che possa
permettere di misurarlo (non si può misurare una cosa se non si sa cosa sia) ..
che ne so .. emigro in Papuasia.
Non vi è neanche una
definizione univoca di “valore economico”. Si può intendere con questa
espressione cose diversissime. Si può intendere il ROE, gli Utili, il valore
delle azioni, l’EVA. Supponendo che i ricercatori si volessero fermare a
livello economico, quale definizione di valore hanno adottato? E come hanno
fatto a verificare se essa coincideva con quella dei rispondenti?
Se poi i ricercatori
pensavano ad un valore non economico i problemi che ho sollevato diventano ancora
più insuperabili.
Allora la mia domanda è: ma i
giornalisti non soni io grado di capire quando riportano una notizia sensata o
senza senso? E i manager quando la pianteranno di bearsi di conoscenze fatte di
nulla che servono a creare costosissimi castelli di nulla?